Saranno esattamente undici i Comuni   della provincia di Oristano che  andranno al voto nella prossima  primavera.

Urne aperte ad Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villaverde. Test che coinvolgerà   complessivamente circa 14 mila cittadini. In questa tornata elettorale  si sarebbe dovuto votare  anche a Riola Sardo,  ma qui nel luglio 2020 si era  dimesso il sindaco Mauro Salvatore Saba e fu nominato il commissario Remo Ortu.  Le  elezioni  anticipate videro l'affermazione  del  sindaco Lorenzo Pinna

Cabras,   centro più popoloso dove si andrà alle urne, come capita ormai da tanti anni, saranno probabilmente  diverse le liste in campo. Il sindaco Andrea Abis ha già  annunciato la sua ricandidatura  e, a quanto pare,  come 5 anni fa, uno dei  suoi  avversari sarà  Gianni Meli che sta lavorando per costituire una aggregazione vasta che comprenda anche l'ex sindaco Efisio Trincas  e Il consigliere Antonello Manca che nel 2018 aveva presentato una sua lista.  Da  capire, invece,  cosa farà il PD che  nel corso del mandato ha tolto l'appoggio al sindaco Abis.  Stesso ragionamento per il raggruppamento di  cittadini liberi, che per bocca di Ivo Zoccheddu hanno dichiarato pubblicamente di voler creare una coalizione unitaria. Si parla inoltre di una discesa in campo dell'ex sindaco Pasquale Castangia

Narbolia,   lavori in corso nel gruppo che sostiene il sindaco Gian Giuseppe Vargiu. «Se della maggioranza ne resterà una buona parte – evidenzia il sindaco -  sarebbe possibile e fattibile una mia  ricandidatura, al di là del ruolo». Ci sarà  questa volta una lista avversaria? «Esiste una possibilità – dice Vargiu -  e sarebbe bellissimo, detto da uno che ha fatto minoranza per dieci anni».

Grande incertezza e nessuna notizia trapela da Milis dove il Comune è attualmente retto dal commissario regionale Antonio Massidda, dopo che nelle elezioni comunali del giugno 2022 l’unica lista presentata e guidata dal candidato sindaco Mondo Deiola non aveva raggiunto il quorum.  In Marmilla, ad Ales,  il sindaco uscente  Checco Mereu, a capo dell'unica  lista presentata cinque anni fa, non scioglie le riserve  sulla sua possibile ricandidatura.  «Nel gruppo  si sta lavorando per concludere al meglio questo mandato - afferma -  credo che entro  febbraio  avremo un quadro più chiaro». Questa volta però in campo dovrebbe esserci almeno un altro raggruppamento che in maniera democratica contenderà la guida del palazzo civico all'attuale maggioranza.

Cose più chiare a Nughedu Santa Vittoria con il sindaco-deputato Francesco Mura che annuncia la sua non ricandidatura. «Dopo due mandati si conclude la mia esperienza – afferma - e all’interno del gruppo emergerà in modo unitario chi sarà la figura candidata alla carica di sindaco. Certo è – sottolinea Mura -  che auspico anche la creazione di una seconda lista come era sempre  stato, per un civile confronto democratico».

Nel Guilcier due Comuni al voto. A Boroneddu non si ricandida il sindaco Fabrizio Miscali e   l'orientamento  è quello di affidare la guida della lista ad un componente   del gruppo. Stavolta, rispetto a 5 anni fa,  dovrebbe scendere in campo una lista avversaria. Non è  un segreto   per nessuno che l' ex  sindaco Mario Tratzi ci sta  lavorando.  Nella  vicina  Soddi, il sindaco Greta Pes, al suo primo mandato,  conferma solo che il gruppo sta predisponendo la lista, ma ancora non si è  discusso sulla carica di sindaco.

Villaverde certa al contrario la ricandidatura del primo cittadino Sandro Marchi, mentre a Simala Pompu  si aspettano ancora le decisioni dei sindaci Giorgio Scano e Moreno Atzeni sulla loro ricandidatura. A Modolo, il sindaco Omar Hassan, pur potendo candidarsi per il quarto mandato come la legge prevede,  ancora deve ragionarne con il gruppo per valutare il da farsi.

© Riproduzione riservata