Il sangue presente nella provetta non bastava per effettuare l’esame, ecco perché la paziente è dovuta ritornare al centro analisi per ripetere nuovamente il prelievo. Con tutti i disagi del caso. La vicenda arriva dalla provincia di Oristano, da Ales esattamente.

È qui che è stato fatto il prelievo per poi essere inviato ai laboratori della Asl di Oristano, in ospedale. Chi denuncia il singolare caso è il sindacalista Marco Efisio Pisanu, impiegato dell’ufficio personale dell’Ares e responsabile aziendale della Cisl Fp. La “vittima” è sua moglie, che doveva effettuare una visita reumatologica (per la quale le attese sono di circa 8 mesi), il prossimo 8 ottobre.

E sempre per questa data avrebbe dovuto portare gli esami prescritti dalla specialista. «Seguendo i suggerimenti della reumatologa, mia moglie ha fatto il prelievo ematico il 2 settembre, in quanto alcuni esami necessitano di circa 25 giorni per essere processati - spiega Pisanu - Ma il 23 settembre ha ricevuto una telefonata dal laboratorio analisi di Oristano: la invitavano a recarsi il giorno successivo nuovamente da loro, in quanto il prelievo fatto conteneva una quantità di sangue insufficiente per poter effettuare il test richiesto».

La donna ha spiegato che l’esito delle analisi però sarebbe servito per l’8 ottobre, perché avrebbe dovuto presentarlo al reumatologo. «Dal laboratorio ha ricevuto rassicurazioni, con la promessa che per quella data avrebbe avuto l’esito - spiega Pisanu - Sempre seguendo i suggerimenti dello specialista, era stata prenotata anche una radiografia, per mercoledì 2 ottobre». Oltre al danno la beffa. «Non avevamo messo in conto un’ulteriore telefonata dagli uffici della Asl - spiega ancora Pisanu - Questa volta mia moglie è stata contatta dall’impiegato del Cup, il quale comunicava che la visita con la reumatologa sarebbe stata anticipata al 30 settembre, in quanto lo specialista si sarebbe dovuto assentare per ferie. Mia moglie ha spiegato all’operatore che a causa del disguido accaduto col laboratorio analisi e della radiografia prenotata per il 2 ottobre, non sarebbe stato possibile anticipare la visita». Bene, anzi, male: «Le è stato detto che la nuova visita di controllo sarebbe stata fissata a quel punto per il mese di maggio 2025. Abbiamo prenotato una visita a pagamento al San Raffaele di Milano».

Sara Pinna

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