Triei, parametri dell’acqua sballati: ordinanza di divieto per l'uso potabile e alimentare
Il rischio, qualora venisse utilizzata, sarebbe un'intossicazione alimentareIl risultato del test effettuato dal laboratorio Arpas di Cagliari su un campione d’acqua prelevato il 26 agosto scorso in un’utenza di viale Italia a Triei presenta valori non conformi rispetto ai limiti previsti dalla legge. In altre parole, l’acqua non è potabile e non può essere utilizzata né per cucinare né per lavarsi i denti.
In sintesi è questa la conseguenza del disservizio, cui è seguita un’ordinanza della sindaca, Anna Assunta Chironi, che, su sollecitazione del Sian (Servizio igiene alimentare e nutrizione) dell’Asl Ogliastra, ha vietato l’utilizzo dell'acqua per fini potabili.
Il provvedimento è esteso a tutto l’abitato, comprese le attività commerciali. Il rischio, qualora venisse utilizzata, sarebbe un'intossicazione alimentare. Non bastava l’emergenza siccità, con la restrizione notturna dell’erogazione idrica, ora sono sballati pure i parametri dell’acqua immessa in rete. Nel campione analizzato sono state rinvenute sostanze chimiche, motivo per cui si rivela inefficace anche la bollitura dell’acqua per utilizzo a scopo umano.