In Ogliastra rimodulati 5 posti letto: da chirurgia generale a ortopedia
L'assessore Armando Bartolazzi: «L'invecchiamento della popolazione comporta un adeguamento dell'offerta»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinque posti letto in Ogliastra passano da chirurgia generale a ortopedia. È la rimodulazione, definita in una delibera presentata dall'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi e approvata dalla Giunta, realizzata per soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più anziana nel territorio. Il cambio di destinazione avviene nell’ambito delle strutture private accreditate dal Sistema Sanitario Regionale, in accordo con le strutture private ogliastrine.
«Gli interventi chirurgici che richiedono gli impianti protesici sono divenuti sempre più frequenti sia con il dilatarsi dell’aspettativa di vita, sia con un concomitante fabbisogno espresso nell’età media dei pazienti candidati a tale intervento, ciò richiede un adeguamento dell’offerta sanitaria della rete pubblica», ha spiegato l’assessore Bartolazzi richiamando il documento numero 16 approvato dal Consiglio regionale il 25 ottobre 2017, che consente di riconvertire l'offerta assistenziale in funzione delle esigenze produttive dei servizi ospedalieri.
L’Assessorato regionale della Sanità ha raccolto la segnalazione arrivata dalla Asl Ogliastrina della carenza di risorse e della mancanza di attività protesica nella struttura ospedaliera pubblica, una situazione che costringe i residenti a rivolgersi a strutture esterne generando disagi e lunghe liste d’attesa. Dopo aver ottenuto la disponibilità dell’erogatore privato accreditato con il Sistema Sanitario regionale, l’assessore Armando Bartolazzi attraverso una delibera di giunta, ha proposto di riconvertire l’offerta privata per gli anni 2024-2026, assegnando i cinque posti letto attualmente destinati alla chirurgia generale in posti letto dedicati all’ortopedia e traumatologia, che vanno ad aggiungersi ai 14 posti letto già in dotazione del reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Lanusei.
L’Assessorato della Sanità, in collaborazione con le Asl e con le aziende private, attraverso una delibera di Giunta e sentito il parere della commissione regionale competente che accerta la presenza di adeguate e documentate motivazioni, può concludere accordi che modifichino il mix pubblico-privato delle discipline assegnate. Questo tipo di cambi di destinazione dei posti letto consentono di riconvertire l’offerta assistenziale in funzione delle esigenze produttive dei servizi ospedalieri.
(Unioneonline)