Sei Daspo urbano nell'ultimo anno e due avvisi orali.

Destinatari giovani ogliastrini coinvolti nella malamovida. Le misure di prevenzione e decoro intorno ai locali di intrattenimento pubblico sono un provvedimento «impattante che dovrebbe far riflettere il destinatario».

Così Alfonso Polverino, il questore di Nuoro.

Il capo della Questura ha esaltato la qualità della vita in Ogliastra («si vive bene») e, anche alla luce della rapina con sparatoria avvenuta una settimana fa all'interno di una parafarmacia di Porto Frailis, ha lanciato un monito a imprenditori e amministratori: «Dotatevi di impianti di videosorveglianza, sono il primo elemento cui fanno riferimento le forze dell'ordine in un'attività d'indagine. Sappiamo che che per i Comuni la gestione dell'impianto può essere dispendiosa, ma se non lo si tiene in buone condizioni diventa un arredo urbano inutile».

Il questore Polverino, 58 anni, ha auspicato «un 2023 di tranquillità per le famiglie e le comunità che da tre anni, con la pandemia, sono sotto pressione».

L’intervista integrale su L'Unione Sarda

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