Un guasto tecnico, probabilmente al timone, ha impedito l’attracco della Moby Otta ad Arbatax.

Questa mattina, il traghetto partito ieri sera da Civitavecchia, diretto a Cagliari e scalo ad Arbatax, si sarebbe dovuto fermare nel porto ogliastrino ma dopo un’ora di attesa “in rada” il comandante ha deciso di proseguire verso Cagliari dove la nave è attraccata alle 11. Con buona pace, si fa per dire, dei una ottantina di passeggeri che ad Arbatax sarebbero dovuti scendere. Quelli a piedi, sono stati “riprotetti” grazie a un un bus che li ha riportati a casa (dopo altre tre ore in strada) quelli in auto invece hanno dovuto macinare 150 chilometri per rientrare a casa. “

E’ assurdo”, dice Enrico Dini, appena sceso a Cagliari. “Abbiamo chiesto spiegazioni, ma nessuno, né il comandante né il commissario di bordo ci hanno incontrato. Gli unici due che hanno provato a rispondere, ma non avevano titolo per farlo e per questo motivo non sappiamo ancora il motivo per il quale la nave non è attraccata ad Arbatax, sono due persone che stavano alla reception e che si occupano di assegnare le cabine ai passeggeri”.

Tirrenia, dal canto suo, ha spiegato che “un guasto tecnico, che si è rivelato quando la nave stava entrando in porto ad Arbatax per l’attracco, ha impedito di effettuare in sicurezza la manovra. Da qui la decisione di proseguire il viaggio, in totale sicurezza, verso Cagliari dove l’attracco è stato invece possibile date le migliori condizioni della banchina che non hanno creato pericoli durante la manovra”. 

I passeggeri, quelli che che si sarebbero dovuti scendere in Ogliastra hanno protestato. “A questo punto sarebbe corretto presentarci in Procura per capire se è solo stato un problema tecnico, che ci può stare, o meno”, dice Cristina, un’altra passeggera.

Sullo sfondo, infatti, la paura, più che fondata, che Tirrenia decida di cancellare lo scalo per Arbatax a partire dal primo luglio. Ancora oggi, infatti, dopo il 30 giugno non esiste un collegamento tra Arbatax e la penisola. "Comprendo la possibilità di un guasto tecnico ma il servizio pubblico di trasporto marittimo deve essere garantito e migliorato", ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde. E aggiunge. “Chiedo alla compagnia di dotarsi di mezzi più efficienti. Questa tratta non può trasformarsi in un'odissea”. 

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