Nel 1812 fu scavata una trincea a Ercurai per la ricerca di minerale piombifero e argentifero. È solo una delle tracce che testimoniano come, nei secoli scorsi, ad Arzana esisteva un’attività estrattiva: Genna Contu, Bruncu Cardosu, Sa Ferrera e Cuccuroni sono le zone dei siti sui quali era forte l’interesse degli imprenditori dell’epoca.

Sulle tracce di quel patrimonio, Arzana ha stretto un gemellaggio con Gadoni, centro dove insiste l’area mineraria di Funtana Raminosa.

Il gemellaggio, promosso da sindaci e parroci, è stato sugellato ieri con una visita degli amministratori di Gadoni ad Arzana. Paese di cui - lo racconta la storia - era originario il pastore che aveva fondato il borgo di Gadoni.

Il territorio di Arzana ospita diverse piccole, seppur poco conosciute, miniere che, nel corso della storia, hanno attratto l’attenzione di diversi ricercatori e imprenditori del settore. Giacimenti che non hanno mai dato vita a un’industria mineraria di grande portata, a causa della limitata estensione e consistenza dei giacimenti stessi. Tuttavia, la loro storia è antica e affonda le radici nel 17esimo secolo, come testimoniano documenti storici e studi geologici. Ora il Comune vuole valorizzare i siti convertendoli in punti di interesse turistico.

«Le miniere di Arzana - ha spiegato il sindaco, Angelo Stochino - non possono competere per importanza con i grandi distretti minerari dell’Iglesiente o dell’Arburese, ma rivestono un ruolo significativo per la storia mineraria della Sardegna. Il loro sfruttamento è documentato sin dal 17esimo secolo e ha lasciato tracce visibili ancora oggi, seppur nascoste dalla vegetazione e dall’abbandono». Esprime soddisfazione per il gemellaggio anche Francesco Peddio, sindaco di Gadoni: «Abbiamo gettato le basi per una proficua collaborazione. Siamo stati accolti nel migliore dei modi e presto ospiteremo la delegazione di Arzana nel nostro paese».

Plaudono all’iniziativa anche i parroci, don Michele Congiu (Arzana) e don Fabio Marras (Gadoni), tra i promotori dell’incontro. Presenti anche diversi componenti delle amministrazioni comunali, fra i quali Monica Pirarba e Alberto Monni per Arzana e Antonio Venier, assessore al Turismo del comune di Gadoni e responsabile del sito di Funtana Raminosa.

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