Sono ancora pochi i nati che l’anno appena concluso ha portato in dote alla Sardegna, che si conferma nel 2023 - con 0,95 bebè per donna fertile – l’ultima regione d’Italia. Un dato che non sorride all’Isola, che però può almeno contare su numeri stabili, in linea con quelli del 2022.

A partire dal Santissima Trinità di Cagliari, primo punto nascite della regione, che con 1525 neonati nel corso del 2023 ha sfondato quota 1500 per il terzo anno consecutivo. Singolare, invece, il caso della Gallura e del San Martino di Oristano.

In entrambe le aree, infatti, il numero dei bambini al 31 dicembre è stato esattamente lo stesso dell’anno precedente, rispettivamente 779 e 440. In particolare, qualche dettaglio in più arriva proprio dall’ospedale di Olbia, dove si sono registrati sette parti gemellari, con 33 Stati rappresentati, oltre a quello italiano (con in testa neonati di origine rumena e marocchina).

In leggera crescita, invece, il dato del reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Francesco di Nuoro, dove però non ci sono state nascite nelle primissime ore del 2024. I nati del 2023 sono stati 843, sette in più rispetto al 2022.

(Unioneonline/L.Ne.)

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