Nato a Sassari nel 1932, aveva studiato all'Istituto Statale d'Arte della sua città, allievo di maestri come Filippo Figari, Stanis Dessy ed Eugenio Tavolara. È stato uno dei pionieri dei movimenti d'avanguardia isolani e negli anni '50 ha partecipato alle esperienze di ricerca artistica dei giovani pittori sardi.

La sua attività espositiva è iniziata nel '53 nella Capitale, con la partecipazione alla VIII Quadriennale e a numerose esposizioni nella sua terra.

La svolta è arrivata nel 1960, quando si trasferisce a Parigi dove approfondisce le esperienze di una pittura informale, già maturata in Sardegna. Lì ha frequentato i corsi d'incisione dell'Atelier 17 dell'Academie Ranson diretti da Hayter, e ha consolidato l'esperienza espressiva, con numerose esposizioni personali e di gruppo. Rientrato in Sardegna, fu chiamato da Mauro Manca per insegnare all'Istituto Statale d'Arte di Sassari. Dal 1970 si era trasferito con la moglie Zaza Calzia e i figli a Roma.
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