Assolto «perché il fatto non costituisce reato». Si è chiuso così il procedimento penale scaturito dalla battaglia legale tra il sindaco di Segariu, Andrea Fenu, e il segretario comunale, Liborio Faraci.

Il funzionario accusato di calunnia oggi, dopo cinque anni, è stato assolto.

I fatti risalgono al dicembre del 2016. All'epoca Liborio Faraci (difeso dall'avvocato David Loi Mojtehadi) prestava servizio alla Prefettura di Cagliari e venne incaricato di svolgere un periodo di lavoro di supplenza al comune di Segariu. Dopo qualche settimana di lavoro, il segretario fu allontanato e sostituito con un altro collega.

A quel punto Faraci denunciò il primo cittadino, accusandolo di non aver potuto svolgere il suo ruolo di sorveglianza e controllo del comune, di non avergli nemmeno assegnato una stanza e di non aver potuto lavorare per oltre una settimana. Il segretario comunale arrivò a ipotizzare l'interruzione di pubblico servizio. Il procedimento penale scattato dopo la denuncia si concluse con una archiviazione confermata anche poi dal Gip.

Fu il sindaco a denunciare Faraci per calunnia. Oggi è arrivata la sentenza di assoluzione sebbene il pm, Giangiacomo Pilia, avesse chiesto una condanna. Nel processo sia il sindaco che il comune, rappresentati dagli avvocati Antonio Avino Murgia e Ezio Ullasci si erano costituiti parte civile.

(Unioneonline/D)

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