Le maestre con i bambini hanno allestito un presepe vivente a Guspini. L'asinello, le pecore e gli agnelli erano reali, i pastorelli e i personaggi sono stati interpretati dai bambini delle tre sezioni che frequentano la scuola dell’infanzia paritaria.

La maestra coordinatrice Selena Dessì ha commentato: «È una tradizione che si rinnova di anno in anno, questa è la quarta edizione del "Presepe vivente dei bambini della scuola dell'infanzia santa Maria". Solitamente per la rappresentazione del presepe vivente vengono coinvolti i bambini prescolari, che ripercorrendo i momenti del giorno più atteso dell'anno eseguono un compito di realtà, infatti i laboratori strutturati dalle docenti coinvolgono i bambini in attività manuali e sensoriali. I bambini e le famiglie, compresi i nonni accolgono con gioia ed entusiasmo l'iniziativa del presepe vivente. Tradizionalmente nella nostra Scuola salesiana, la preparazione al Natale inizia con la rappresentazione del Presepe Vivente e si conclude con la Rappresentazione teatrale della recita di Natale che coinvolge tutti i bambini della scuola dai più piccini ai più grandetti».

La semplicità, la gioia, l'allegria dei piccoli che hanno impersonato i mestieri vestendosi con abbigliamento tipici del mondo pastorale hanno entusiasmato i visitatori in particolare i genitori e i nonni che hanno assistito alla rappresentazione. Un modo di fare scuola per far crescere le nuove generazioni, utilizzando la storia della natività, raccontata con i costumi locali. Gli stand di: Is marigheddas de tzia Anna Arru, su mercau, su panificiu, su caseificiu e su cuili sono stati visitati da molti cittadini, anche il sindaco Giuseppe de Fanti ha visitato e apprezzato la rappresentazione. Il presepio vivente è stato allestito nei locali di via Don Minzoni. I piccoli dai 3 ai 5 anni hanno interpretato i ruoli che il lavoro paziente delle maestre ha insegnato.

Una bella storia in un tempo dove la società degli adulti è attraversata da una violenza incredibile, talvolta sembrerebbe la disfatta della società civile, da più parti si auspica che bisogna partire dalla scuola per insegnare i sentimenti alle persone. Il lavoro fatto dalle insegnanti della scuola dell’infanzia è importante, hanno preparato questi bambini che diventeranno adulti del domani, a vivere con sentimenti di amore, di amicizia e di collaborazione. I bambini autori autentici nel raccontare la storia hanno riprodotto uno scorcio di vita reale di popoli che vogliono incontrarsi, vivere e relazionarsi condividendo, pur nelle diversità di cultura, i valori comuni.

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