Cestini stradali dove di norma devono essere conferiti rifiuti di piccola entità, come la carta del gelato, fazzoletti e mozziconi di sigarette, utilizzati invece come dei veri e propri cassonetti, con tutti i disagi del caso. Succede nelle borgate marine di San Vero Milis.

I cestini installati dal Comune per buttare le cartacce ormai da alcune settimane vengono utilizzati per buttare le buste piene di rifiuti, quelli domestici e non indifferenziati: la capienza si esaurisce quindi molto prima del dovuto e i rifiuti finiscono anche sui marciapiedi.

Un problema non indifferente per la ditta che si occupa dello smaltimento e una cartolina non bella da vedere un pò ovunque, da Putzu Idu a Su Pallosu passando per S’Aena Scoada e Sa Rocca Tunda.

A denunciare la vicenda e gridare no all’abbandono dei rifiuti è stata la minoranza: «Un comportamento scorretto da parte di tanti cittadini, ma anche dei turisti che alloggiano nelle case vacanza del litorale - commenta il consigliere Salvatore Pinna - Chiediamo al Comune un intervento immediato, dei controlli mirati. Solo così possiamo fermare questo fenomeno che accade ormai ogni anno durante la stagione estiva. Si tratta di abbandono illecito di rifiuti».

Pinna parla anche del disservizio che si crea: «Gli operatori della raccolta differenziata a quel punto passano a vuoto - spiega - Loro non ritirano le buste dei rifiuti non differenziati. Eppure la ditta viene pagata 600 mila euro all’anno». Ma non è tutto. Spesso le buste abbandonate fuori dai cestini vengono aperte dagli animali e la strada si trasforma in una distesa di rifiuti: per i turisti non un bel vedere. Ma non solo: molte volte vengono abbandonati anche oggetti vecchi come sedie di plastica, ombrelloni, sdraio, elettrodomestici e tanto altro ancora. 

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