Altri quindici incendi divampati in poche ore in Sardegna e ancora super-lavoro per squadre a terra e mezzi aerei per domare le fiamme. 

I fronti più impegnativi, con gli elicotteri del Corpo Forestale in azione, a Guspini (dopo sono bruciati quasi due ettari di pascoli), a Ovodda (dove è andato in fumo un ettaro di macchia) e a Nuoro, nella zona di Su Cuccuru.

Qui sono stati 5 gli ettari – di oliveti e macchia mediterranea – danneggiati dal fuoco. E, al termine delle operazioni di spegnimento, che hanno visto in azione anche due elicotteri, il Superpuma e un Canadair, è stato individuato il responsabile, che dovrà rispondere di incendio colposo.

"Il personale del Nucleo Investigativo forestale ripartimentale di Nuoro – spiega una nota del Corpo forestale – ha avviato immediatamente gli accertamenti che hanno permesso di risalire alle cause dell'evento. È stato verificato che nel punto d’insorgenza dell’incendio si stava procedendo ad effettuare lavori di decespugliamento con l’uso di un decespugliatore che ha preso fuoco”.

Un “incidente” che ha innescato il maxi-rogo e dato il via all’emergenza, scattata dopo una segnalazione della vedetta del Monte Ortobene.

Sul posto, le pattuglie del Corpo Forestale della Stazione di Nuoro e Dorgali e del GAUF dell’Ispettorato Ripartimentale di Nuoro. Sono inoltre intervenute le squadre di Forestas, dei Volontari e dei Vigili del Fuoco. 

(Unioneonline/l.f.)

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