Maturità, oggi al via la seconda provaI sardi preferiscono il "saggio breve"
Il tema di Andy Warhol è tra le tracce meno preferite dai maturandi cagliaritani che si aspettavano argomenti più “caldi”. Messa al bando "curiosa" di smartphone al Dettori.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mai come quest'anno le previsioni hanno fatto cilecca. Chi si era adagiato sugli allori, nella certezza di avere in tasca le tracce probabili, anzi sicure, sicurissime, all'apertura delle buste della prima prova è rimasto deluso. Anche gli studenti sardi (12 mila quelli impegnati) avevano puntato sull'Unità d'Italia, su energia nucleare e guerra in Libia. Ma al ministero hanno preferito battere la strada dell'argomento “conosciuto ma non scontato, vicino alle corde dei ragazzi”. Fallito il toto-tema, dunque. Solo su Ungaretti, qualcuno, tirando a indovinare, aveva azzeccato la possibile uscita inserendolo fra i papabili, ma per il resto è stata una Caporetto delle previsioni. Il tema sull'alimentazione è stato il preferito dagli studenti cagliaritani, "snobbata" invece la traccia su Andy Warhol.
CELLULARI AL DETTORI - La messa al bando dei cellulari, smartphone e altri dispositivi mobili nelle scuole per l'esame di maturità ha scatenato la fantasia dei commissari d'esame a Cagliari: al Liceo Classico Dettori, una commissione non si è accontentata di far spegnere i telefonini o farli lasciare sulla cattedra del presidente, ma ha inserito il singolo apparecchio in una busta da lettera chiusa con sopra il nome dello studente proprietario. E' solo una delle curiosità che emergono nella prima giornata degli esami di maturità nell’Isola, dove per la prima prova erano interessati quasi 12mila studenti delle ultime classi degli istituti superiori.
I TEMI SCELTI - Al Dettori diverse classi hanno svolto il tema letterario su una poesia di Ungaretti nella forma di saggio breve, mentre in alcune commissioni dello scientifico Pacinotti e all'istituto per geometri Bacaredda la prima scelta è stata per il testo socio-economico "Siamo quello che mangiamo?". Poco entusiasmo, invece, per il tema di attualità con la frase di Andy Warhol "nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti". All'uscita dalla prima prova i ragazzi sono apparsi sereni, ma esausti e in molti sono stati spiazzati dalle tracce che non hanno rispecchiato le attese della vigilia.
LA SECONDA PROVA - Archiviato il tema di italiano, questa mattina si torna tra i banchi per la seconda prova specifica per ogni indirizzo di studio: latino al liceo classico, matematica al liceo scientifico, lingua straniera al linguistico, pedagogia al pedagogico, disegno geometrico, prospettiva e architettura al liceo artistico. Poi rush finale con il temuto quizzone, elaborato direttamente dalle singole commissioni.