Come previsto dai meteorologi, la neve è tornata in queste ore sui monti della Barbagia.

Al momento lungo le strade non si registrano disagi, le carreggiate sono percorribili, resta il fascino del paesaggio imbiancato.

Fra i centri più colpiti c’è Siniscola, a 40 metri sul livello del mare. «Io ho 60 anni e solo un'altra volta ricordo di aver visto la neve in paese - ha detto il sindaco Gian Luigi Farris - Ha nevicato una mezz'oretta forse tre quarti d'ora e il manto bianco, fin quando la temperatura era intorno allo zero, era abbastanza alto. Poi si è sciolta con l'arrivo del giorno ma possiamo dire quest'anno di avere avuto il privilegio di vedere la neve anche noi che siamo quasi al livello del mare». 

Ma la Sardegna potrebbe essere coinvolta, almeno nella sua parte orientale, da un uragano mediterraneo che colpirà in particolare la Sicilia.

Sono attesi venti di tempesta, piogge torrenziali e nevicate che gli esperti definiscono “storiche”.

Come spiega Andrea Garbinato, di www.iLMeteo.it, «si tratta di un ciclone in risalita dalla Tunisia con un “cuore caldo”, come si dice in gergo meteorologico, cioè con una temperatura nel centro del vortice superiore rispetto alle aree esterne. Normalmente un ciclone extratropicale presenta un quadro opposto, quindi avere un cuore caldo significa una maggiore intensificazione dei venti e dei fenomeni precipitativi: in altre parole sono in arrivo nubifragi di neve».

(Unioneonline/s.s.)

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