L'odissea del traghetto da Palermo:passeggeri furenti contro la Tirrenia
E' finita poco dopo le 13 di ieri, dopo quasi 43 ore rispetto ai tempi previsti, l'odissea dei passeggeri sulla rotta Palermo-Cagliari, rimasti bloccati nel porto siciliano a causa di un'avaria al traghetto "Toscana" della Compagnia Tirrenia.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il traghetto era stato sostituito con un'altra unità, l'Aurelia che era salpata ieri sera con un ritardo di alcune ore. Ulteriore ritardo è stato accumulato durante il viaggio verso Cagliari. Allo sbarco i passeggeri hanno manifestato tutto il loro risentimento per essere stati lasciati senza alcuna assistenza durante l'attesa nel porto di Palermo, sostenendo che la stazione marittima era chiusa.
L'ODISSEA Circa cinquecento persone attendevano il Toscana in porto a Palermo sabato sera per potersi imbarcare alle 17 e viaggiare così alla volta di Cagliari. Arriveranno, se tutto andrà bene, solo oggi, con oltre 24 ore di ritardo. Solo alle 22 di sabato sono stati avvertiti che la nave era in ritardo. Qualcuno dei passeggeri ha deciso di prendere una stanza d'albergo, altri si sono attrezzati per trascorrere la notte nella banchina del porto. Alle 3 del mattino nuove notizie e non proprio buone. La nave proveniente da Cagliari sarebbe arrivata in porto all'alba. Ma una volta attraccato, non è stato possibile avviare l'imbarco. I passeggeri, hanno appreso che la Tirrenia stava facendo arrivare da Palermo una nave da Trieste, l'Aurelia. «L'arrivo è previsto alle 19,30», è stata la conferma della Capitaneria di porto di Palermo, «il Toscana ha un'avaria».
ULTERIORE RITARDO Nel tardo pomeriggio di ieri, un nuovo annuncio: l'arrivo dell'Aurelia è stato posticipato alle 20,30. E solo alle 22 è stato possibile salire sulla nave.
Alla base della traversata travagliata del Toscana, l'ennesima avaria, che prima ha fatto ritardare l'arrivo a Cagliari e la partenza per Palermo, e poi ha fermato definitivamente il traghetto nel porto siciliano. Il mezzo di proprietà della Tirrenia, costruito a metà degli anni Novanta dai cantieri Visentini per il trasporto di camion e container, è stato rinnovato nel 2004, adeguandolo anche al trasporto dei passeggeri. Nonostante questo continua ad avere problemi, ma la società pubblica non prende la decisione di fermare il traghetto. E i sardi continuano a restare in porto.
GIUSEPPE DEIANA