Interventi chirurgici e liste d’attesa, la Sardegna arranca: fino al -11% nel rispetto dei tempi
Il dato più negativo nell’area oncologica, la variazione sul 2021Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sanità ancora sotto la lente d’ingrandimento, questa volta dell'Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari regionali (Agenas) che ha pubblicato i dati sulle liste di attesa per interventi chirurgici in strutture pubbliche o private accreditate.
In generale, risultati buoni in tutte le regioni italiane e anche nell’Isola, con il Servizio sanitario che se arranca sul rispetto dei tempi d'attesa per le visite specialistiche e gli esami diagnostici – come evidenziato dai dati Acli Salute per cui l’Isola è quarta in Italia per spesa sanitarie procapite ma terzultima per livelli di assistenza – è decisamente più affidabile quando si tratta di interventi chirurgici per casi clinici che possono aggravarsi rapidamente.
Nel 2022 il dato nazionale, e l’Isola non fa eccezione, spiega come otto volte su 10 i tempi siano stati rispettati per in chi era in lista per un intervento al cuore o per asportare un tumore.
Entrando nel dettaglio, però, quel che si evidenzia è che il valore in percentuale del 2022 è in calo rispetto al 2021 e ancor più rispetto al pre-pandemia (2019), con picchi negativi in alcune regioni e fra queste proprio la Sardegna.
Nell’area oncologica per la Sardegna la variazione fra 2022 e 2021 fa segnare ben -10,91%, un dato che colloca l’Isola al secondo posto della scala nazionale delle peggiori prestazioni. Dati in negativo anche nel confronto con il periodo pre-pandemia, con un -9,46%.
Migliore il risultato nell’area cardio-vascolare, con i dati che nel periodo 2022-2021 segnano -4,71%, mentre restano invariati nel confronto 2022-2019.
(Unioneonline/v.l.)