In Sardegna contagi in calo del 21% in 7 giorni, ma Oristano è ancora “maglia nera” in Italia per incidenza
Situazione sostanzialmente stabile negli ospedali dell’Isola: intensive invariate, in calo la pressione sulle aree mediche
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Prosegue il calo, che dura ormai da quattro settimane, dei nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia. Una discesa che, secondo il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, ha subito però una frenata nel corso dell'ultima settimana: dal 16 al 22 febbraio sono stati infatti 349.122 in nuovi contagi con un -20,6% registrato a fronte del -32% della settimana precedente.
In Sardegna nella settimana dal 16 al 22 febbraio si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (2.202), ma si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-21,7%) rispetto alla settimana precedente.
Oristano, in particolare, si conferma la provincia con la maggior incidenza settimanale in Italia di casi Covid per 100mila abitanti, a quota 1.965. Per quanto concerne le altre province sarde nel Sud Sardegna il dato è a 729, a seguire Cagliari (649), Sassari (596) e Nuoro (509).
In Italia sono al momento 5 le province con un'incidenza superiore ai 1.000 casi settimanali di Covid-19 per 100.000 abitanti: dopo Oristano (1.965), seguono Reggio di Calabria (1.216), Siracusa (1.215), Fermo (1.022) e Vibo Valentia (1.006).
NEGLI OSPEDALI – Cala in modo costante, a livello di Paese, la pressione dell'epidemia di Covid-19 sugli ospedali. Negli ultimi 7 giorni risulta stabile sia il trend di riduzione dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica (-16,2%), che quello della riduzione dei posti in terapia intensiva (-19,9%).
In Sardegna il dato riferito alla giornata odierna di Agenas parla di una stabilità nella percentuale di posti letto occupati da malati Covid nelle intensive (13%), ma di una riduzione al 22% (-1%) per quanto concerne l’occupazione in area medica.
(Unioneonline/v.l.)