Palau, opposizione all’attacco: «Dal Comune solo briciole per le politiche sociali»
La minoranza contesta il bilancio appena approvatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Oggi, dove tutto si deve pagare salato - anche la sanità purtroppo, a fronte di stipendi che non consentono a molte famiglie di arrivare tranquille a fine mese – paradossalmente il primo che fa pagare tutto è il Comune di Palau, ossia l’ente più vicino al cittadino, che mostra nel contempo un bilancio milionario».
A scriverlo sono stati i consiglieri del gruppo di opposizione Palau Avanti (composto da Mario Tamponi, Davide Pirredda e Luca Vittorio Fresu), commentando la recente approvazione del bilancio di previsione da parte della maggioranza del sindaco Franco Manna.
La critica alla maggioranza viene mossa in particolare per quanto riguarda le politiche sociali, ritenute insufficienti: «Poche briciole vengono destinate a istruzione, famiglia, disabilità, cultura», scrive la minoranza (che ha votato contro il bilancio), e questo «mantenendo fossilizzati i limiti di reddito necessari per usufruire delle agevolazioni non più rappresentativi della condizione economica attuale e che di fatto escludono moltissime famiglie».
In particolare dall’opposizione si riferiscono alle condizioni del cosiddetto ceto medio «che via via sta scivolando verso il basso e che rappresenta quelle famiglie che fanno comunque fatica a sostenere tutte le spese mensili, che fanno fatica a mettere da parte qualche risparmio, famiglie di lavoratori che meriterebbero, in un momento delicato come questo, maggiore attenzione».