Olbia, la Giunta regionale approva la variante al Piano di assetto idrogeologico
Rivalutati i parametri di vulnerabilità e declassata la pericolosità di alcune zone cittadinePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Approvata, ieri in Giunta regionale, la variante al Piano di assetto idrogeologico presentata dal Comune di Olbia.
Preliminare alla progettazione delle opere di messa in sicurezza della città dal rischio idrogeologico, lo studio ha mappato il pericolo che corrono i 37mila chilometri quadrati del territorio comunale in caso di alluvione allo scopo di individuare le criticità su cui (non) costruire il piano delle opere.
Lo studio della variante generale, approvato dall'esecutivo su proposta della presidente, Alessandra Todde, ha rivalutato i parametri di vulnerabilità, declassando la pericolosità di tante zone della città che, dopo la furia del ciclone Cleopatra, nel P.A.I. redatto nel 2015, erano state classificate come zone ad alto rischio idrogeologico (in via cautelativa) dove era bandito ogni tipo di intervento edile e che adesso da Hi4 sono diventate Hi*, critiche ma non pericolose e solo sorvegliate speciali, rimettendo al Piano urbanistico comunale la discrezionalità dell'edificabilità.
Il nuovo P.A.I. libera tre quarti della città dai vincoli, diminuendo i chilometri quadrati, da sette a circa tre, delle zone ad alto rischio idrogeologico, favorendo l’urbanizzazione.