Olbia, diritto e libertà spiegati agli studenti delle superiori
Rappresentanti delle istituzioni e giovani a confronto sul tema della legalitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'è sempre bisogno di parlare di legalità e soprattutto alle giovani generazioni: parola delle istituzioni intervenute al convegno Diritto e libertà. Prospettive che, questa mattina a Olbia, sono state spiegate agli studenti delle scuole superiori della città.
Al convegno, moderato dai dirigenti dei commissariati della Polizia di Stato di Olbia e di Tempio, Raffaele Bracale e Marco Bonazzi, hanno partecipato il procuratore del tribunale di Tempio, Gregorio Capasso, e il sostituto procuratore, Michela Aucone, il questore di Sassari, Filiberto Mastrapasqua, la prefetta di Sassari, Grazia La Fauci, la procuratrice presso la procura dei minorenni di Sassari, Luisella Fenu, il segretario provinciale dell'Associazione nazionale funzionari di polizia, Inti Piras, e quello nazionale, Enzo Letizia, e il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi.
Un incontro per promuovere la cultura della legalità in un momento storico ha detto Capasso "in cui gli avvenimenti del mondo mettono in discussione il principio di legalità e il diritto stesso, continuamente calpestato tra gli Stati e tra le comunità".
Premettendo che la procura di Tempio dal 2018 porta avanti iniziative di prevenzione diffondendo il messaggio di legalità nelle scuole, Capasso ha aggiunto che "la Gallura è un territorio dove la legalità viene rispettata e viene fatta rispettare". A Olbia, ha detto, "per dare risposte alle richieste di giustizia dei cittadini, dopo la recente riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stato implementato un servizio congiunto delle forze dell'ordine di controllo del territorio anche nelle ore notturne". Secondo il questore Mastrapasqua, “la Gallura è un territorio ben monitorato e Olbia, sebbene in evoluzione e in grande sviluppo, non è un ambiente esposto a gravissime attività criminali”.