«Da una parte, durante l’inverno, si chiede sacrificio e pazienza agli operatori economici isolani, in prospettiva della stagione estiva e dei progetti di sviluppo di qualità (a questo punto solo ventilati e profumatamente pagati), e dall’altra, si autorizza e si patrocina una manifestazione che li danneggia, in una stagione estiva che tarda a decollare».

La puntuale e polemica osservazione è del Circolo isolano del Pd, la cui direzione è retta da Laura Pirina, e giunge al termine dell’evento «denominato “urban street food”, che ha portato per tre giorni, nella piazza Umberto I, 18 stand di specialità enogastronomiche di varie regioni d’Italia, europee e del mondo, con il patrocinio del Comune di La Maddalena, che lo ha fortemente voluto».

Il Pd isolano sottolinea per questo evento «la totale assenza di alcuna ricaduta sull’economia del paese che, paradossalmente al contrario, si trova ad affrontare un esborso ulteriore per il ritiro rifiuti e pulizie straordinarie per ripristinare il decoro fortemente compromesso della piazza che, nonostante l’apprezzabile sforzo degli operatori, ad oggi risulta ancora unta e sporca».

Ma c’è di più, sempre secondo il PD: da una parte «l’amministrazione attuale ha speso risorse pubbliche per finanziare un percorso per la delineazione del Piano Strategico di Sviluppo e Marketing 2022-2025 per La Maddalena, presentato il 18 novembre 2022, pagando un consulente esperto in Destination Management & Marketing Josep Ejarque della F Tourism & Marketing, perché illustrasse le strategie che la città dovrà attuare nei prossimi anni per posizionarsi nel mercato turistico nazionale ed internazionale come “destinazione sostenibile, premium e boutique”», e dall’altra «invita e offre il proprio patrocinio ad una manifestazione che non ha nulla a che vedere con il progetto così delineato e prospettato».

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