Il canile di Arzachena uno dei migliori dell’Isola
«Ospitiamo mediamente un centinaio di cani ma la struttura ne potrebbe contenere anche una cinquantina in più»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Ospitiamo mediamente un centinaio di cani ma la struttura ne potrebbe contenere anche una cinquantina in più», afferma Annamaria Zedda, da 7 anni direttrice generale della municipalizzata Geseco e del canile comunale di Monti Aguisi, considerato uno dei migliori se non il migliore della Sardegna; «Abbiamo disponibili 4 ettari e mezzo di terreno, strutturati in recinti molto grandi, con aree separate che danno ai cani la possibilità di sgambamento; qui riusciamo a farli andare con una certa frequenza per fare le loro passeggiate in libertà, garantendo loro una vivibilità maggiore».
Il canile si avvale di 3 addetti fissi, coadiuvati da una rete di volontari, dell’associazione I Randagi di Flora, che ha instaurato da tempo una fattiva collaborazione oltre che col canile anche con l’associazione tedesca, ProTier, che si cura di adozioni, e che organizza ogni anno un incontro a Düsseldorf, al quale sia la direttrice Annamaria Zedda che alcuni collaboratori e volontari, si sono più volte recati. «Qui abbiamo ritrovato i nostri cani, anche da tempo adottati da famiglie tedesche».
Il canile comunale di Arzachena s’avvale della collaborazione di un veterinario convenzionato che si occupa della salute degli animali e di quello della Asl Gallura. «Abbiamo un’ottima percentuale di adozioni – prosegue la Zedda – e, specialmente negli ultimi anni, le entrate dei cani si sono equiparate alle uscite; dal 2010 ad oggi sono passati da noi circa 1700 cani e ne sono stati adottati circa 1300». Più facilmente, in pochi mesi, vengono adottati i cuccioli «ma grazie alla collaborazione con ProTier, riusciamo a far adottare anche icani adulti, qualcuno anche in struttura da 3 o 4 anni, ed anche cani con disabilità; per i tedeschi infatti questo non rappresenta un problema».
All’ingresso struttura, informa sempre la direttrice Zedda, le femmine vengono sterilizzate dalla Asl e grazie ai tedeschi della ProTienel, dal 2019 abbiamo iniziato la sterilizzazione anche dei cani maschi; «questo ha determinato il fatto che si sono azzerate le aggressioni all’interno del canile perché i maschi sentono "l’estro" non solo delle femmine all’interno del canile ma anche di quelle all’esterno, e per svariati chilometri, cosa che determina la loro aggressività». E quando escono dal canile, in adozione, sono sterilizzati sia i cani femmina che i maschi.