Ci sarebbero diversi sospettati per l’ondata di furti con scasso nella zona industriale di Olbia. Si parla di una quindicina di “colpi” messi a segno in poco più di un mese ai danni dei titolari delle aree di servizio.

I carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e della Stazione di Olbia Centro stanno verificando la posizione di alcuni pregiudicati. Quattro furti messi a segno nello stesso rifornitore di benzina vengono contestati ad una persona già identificata: si tratta di un giovane che era stato arrestato dai carabinieri proprio per i raid notturni in zona industriale.

Il ragazzo avrebbe preso di mira ripetutamente l’area di servizio Q8, causando danni per decine di migliaia di euro e portando via merce e oggetti di valore. Sempre stando alle indagini dell’Arma, il giovane avrebbe messo a segno l’ultimo furto poche ore dopo essere stato arrestato e rilasciato per un raid precedente.

La Confcommercio, nei giorni scorsi, ha annunciato una richiesta di incontro con Questura e Prefettura per fare il punto della situazione nella Zona industriale. Il presidente provinciale della sigla Figisc Confcommercio Area Gallura, Stefano Schirru, ha dichiarato: «La categoria, fortemente preoccupata, chiede agli organi preposti uno sforzo maggiore nel controllo del territorio attraverso una presenza di polizia e carabinieri ancora più incisiva. Da sempre gli operatori del settore si sono resi disponibili a collaborare con i rappresentanti delle forze dell’ordine per scongiurare che questi eventi delittuosi possano degenerare». 

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