Buddusò si prepara per “Beranu in Buddusò - Artes in Carrera”, una due giorni dedicata all’identità di un paese ricchissimo di artigianato, prodotti tipici, storia e archeologia. Buddusò si riappropria di una festa  che ha animato negli anni scorsi il periodo autunnale, ripensandola in primavera ad aprile, come rilancio per l’economia locale ma anche come start per tutti gli eventi in programma dal mese di maggio e per tutta l’estate.

«“Beranu in Buddusò” è nel pieno della fase operativa - spiega il sindaco Massimo Satta -. Ho voluto che il 2023 fosse la 1° edizione, che parte dal nostro territorio, coinvolge tanti operatori da tutta l’Isola con l’intento di animare il paese, mettere in vetrina le nostre tipicità, coinvolgere i visitatori in un laboratorio del gusto e offrire importanti momenti conviviali tra gusto, musica e folklore».

Il centro storico di Buddusò si animerà di stand, le case di proprietà si apriranno al visitatore, gli hobbisti e gli artigiani si metteranno all’opera e i produttori locali saranno protagonisti di un vero laboratorio del gusto, in cui verrà offerto ciò che qualche attimo prima verrà preparato in diretta. Il comune quest’anno ha voluto incentivare i produttori, che avranno modo di mostrare la qualità dei prodotti offrendo al pubblico prezzi calmierati per tutti gli stand: dalle cozzule di patate alle carni, dai dolci tipici sardi alle versioni più antiche della cucina elisir di lunga vita.

«Non possiamo anticipare di più per il momento, ma Buddusò si prepara ad un evento di grande richiamo turistico - sottolinea la presidente della Proloco Cinzia Pisanu -. Vetrina del gusto ma non solo: ci sarà musica d’autore, spettacoli dal vivo, folklore con animazione di gruppi provenienti da diverse parti dell’isola e in ultimo, ma non certo in ordine di importanza, incontri dedicati all’archeologia».

Per questo evento, sarà disponibile un trenino con le guide che accompagneranno gli ospiti in tour per il paese, tra le bellezze e i luoghi d’interesse: dai musei del legno e del granito, sino alle domus dentro il centro abitato, in esplorazione tra luoghi identitari e sacri come la chiesa di San Quirico, una delle chiese più antiche della Sardegna. E ancora: ospiti di rilievo nel settore storico- culturale, ospiti d’eccezione che animeranno le serate, amici del paese di Buddusò e grandi esperti: non mancheranno sorprese, momenti conviviali e folklore. 

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