La vista dalla suite presidenziale dell'hotel Castello, al Forte Village, ha due colori. Il verde mediterraneo della pineta che si stende sotto il parapetto in mattoncini rossi e le gradazioni d'azzurro del mare. Del resto del mondo non penetra nulla in quel terrazzo, in quei tre ambienti (più due bagni), dove la pace totale è l'accessorio che giustifica il prezzo. Neppure tanto elevato, in fondo, novemila euro.

L'universo che chi può permetterselo si porta in vacanza in quest'angolo della Sardegna è fatto di colori chiari, luce, tranquillità e possibilità di esaudire il desiderio di relax. Vale per tutta la trentina di suite che il villaggio di Eleganzia offre per una cifra che parte da tremila euro al giorno. Chi pensa che il lusso sia un capriccio, potrà convertire il suo pensiero. È uno standard, una condizione. Come la povertà, direbbe un cinico. E non sempre coincide con lo sfarzo, anche se il pavimento a righe di travertino e legno della suite reale potrebbe suggerire il contrario.

Ma ciò che si paga staccando un assegno con così tanti zeri è in fondo altro: David Beckham e sua moglie Victoria sono rimasti sorpresi dall'inutilità della guardia del corpo, in un microcosmo popolato da persone - non necessariamente v.i.p. - che chiedono tranquillità ed elargiscono riservatezza. Roman Abramovich si accontentava di sapere che i suoi figli nelle suite water front (quasi come stare in una barca) avessero tutto ciò che potesse loro servire, mentre lui stazionava a bordo del Pelorus, 116 metri galleggienti, ormeggiato di fronte alla spiaggia. E lo avevano.

Anche Francesco Cossiga amava la suite presidenziale, quando gli capitava di frequentare (più spesso per congressi) il Forte Village. E come non avrebbe potuto, in una stanza dove la Sardegna è presente in ogni cosa, negli arazzi alle pareti, nei mobili di legno chiaro, nei prodotti gastronomici: un segno di distinzione, di qualità.

Il tentativo (a quanto pare riuscito, visto che sono già numerose le prenotazioni per il prossimo anno) di creare un ambiente il più possibile familiare. I camerieri sono pochi, sempre gli stessi, volti conosciuti, affidabili. Il servizio tende a prevenire i desideri, in una sorta di gara a conoscere prima e più a fondo i gusti dell'ospite. Per certe cose, non c'è prezzo.
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