Lo ha scoperto la Dia di Palermo che, con l'accusa di corruzione aggravata dall'associazione mafiosa, ha arrestato 10 persone. In carcere, tra gli altri, è finita anche una donna, Maria Franca Simula, impiegata alla direzione Nazionale dei Monopoli. La Simula nel 2003 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. Arrestato anche l'ex direttore dell'agenzia dei Monopoli siciliani, attualmente responsabile delle sedi di Campania e Sardegna, Nicola Andreozzi.

LA CORRUZIONE - Secondo gli investigatori per accelerare le pratiche per le concessioni di sale giochi i prestanome dei boss "offrivano" ad alcuni funzionari vacanze, escort e cene. La corruzione funzionava anche per conoscere in anticipo i controlli che i Monopoli avevano intenzione di fare: i funzionari corrotti in cambio di una cena o di elettrodomestici, facevano sapere ai titolari dei centri che stavano per scattare gli accertamenti. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e dal pm Sergio De Montis.
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