Il bando della Protezione civile per il noleggio  di un elitanker è stato già approvato con decreto e si attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta europea. Il capitolato per la  fornitura triennale degli elicotteri, due Superpuma più 11 “leggeri”,  invece, è stato riscritto e la gara sta per ripartire: «La Sardegna avrà una sua flotta aerea antincendi anche per la stagione 2024».

A fornire rassicurazioni è l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu, che interviene dopo la pubblicazione della notizia sul primo appalto regionale andato deserto. Nessuna società ha presentato proposte per garantire il servizio aereo contro i roghi fino al 2026 (al netto dei Canadair): il timore è che l’Isola resti sguarnita sul fronte del fuoco. 

Non sarà così, assicura Porcu: «A bilancio abbiamo messo a disposizione 20 milioni e 400 mila euro. Quasi due milioni in più rispetto al precedente appalto, per il quale erano stati stanziati 18,6 milioni. La base d’asta per la passata gara era di 15,7 milioni». Quindi se le società che avrebbero potuto mettere a disposizione gli elicotteri non hanno partecipato, secondo l’assessore non è per una questione economica o per la limitatezza del budget. 

«In realtà per la prima volta Sicilia e Lombardia hanno fatto una loro gara d’appalto, prendendo esempio dal modello Sardegna», dice Porcu, «quindi le condizioni di mercato sono cambiate rispetto al passato e alcune società hanno aderito ai loro bandi». Che, a detta dell’assessore, non erano necessariamente più appetibili di quello sardo: «Credo fossero quinquennali», spiega, quindi davano più garanzie per ammortizzare i costi. «Ma la nostra richiesta era per 11 elicotteri più i due pesanti, e non ci sono molte società che possono proporli a pacchetto unico». Per questo il bando in via di predisposizione  «sarà in più lotti». L’obiettivo è far partecipare ditte più piccole, ma in numero maggiore, fino alla copertura delle necessità. Sempre che vada tutto bene. 

Resta inoltre quanto sostiene la Corte dei Conti: visto quanto si spende ogni anno, e anche alla luce dei contenziosi con i fornitori del servizio, alla Sardegna converrebbe comprarseli, gli elicotteri: «Non è detto», risponde Porcu, «perché ci sarebbe bisogno di piloti formati, di meccanici, poi ci sono da mettere nel conto le spese per le manutenzioni. Oltre, ovvio, a quelle per l’acquisto dei mezzi. E un elicottero», calcola l’assessore, «può costare più di qualche milione. Sarebbe davvero così conveniente?». 

Quindi, per ora si va in gara per il servizio a noleggio. Tempi di aggiudicazione? «Un mese, 40 giorni al massimo», prevede l’assessore. 

Enrico Fresu 

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