Mancano solo dodici giorni all’uscita di scena di Alitalia e al conseguente subentro di Ita, la compagnia di Stato vincitrice provvisoria del bando regionale, ma per la continuità sarda non ci sono ancora risposte. 

Volotea, esclusa per vizi di forma nella domanda, ha annunciato che presenterà ricorso. E intanto prenotare un volo – in continuità territoriale, ma non solo – per i prossimi sette mesi a partire dal 15 ottobre rimane un sogno.

"Siamo spiacenti ma non è stato possibile procedere con l'operazione richiesta. Ti invitiamo a riprovare", si legge sui monitor quando ci si collega al sito di Ita, che non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione che indichi il suo successo nella gara.

I SINDACATI – Il segretario regionale della Cgil Trasporti, Arnaldo Boeddu, lancia accuse al centrodestra che governa la Regione: "Il loro programma elettorale era incentrato su promesse mirabolanti, ma non si può non ricordare che il presidente della Giunta bloccò subito dopo la sua elezione il bando di gara per la continuità territoriale elaborato da quella precedente di centrosinistra e promise un nuovo bando in 9/12 mesi. Invece da allora continuiamo ad avere proroghe su proroghe e le promesse di collegamenti da e per Napoli, Palermo, Torino, Bologna, Firenze e Verona a tariffe agevolate sono rimaste sulla carta”.

Giuseppe Talanas, presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale, condivide i timori dei sindacati del settore: "L'allerta è giusta, a questo punto è necessario comprendere quale sarà la strategia della Giunta regionale”. Per questo motivo, annuncia Talanas, “nei primi giorni della settimana intendo convocare la commissione Trasporti per un'audizione dell'assessore Giorgio Todde”. Sempre dalla Cgil Trasporti sarda parte una richiesta alla Regione: “Chieda garanzie al Governo: se Ita non dovesse essere realmente operativa dal 15 ottobre”, come prevederebbe il percorso già tracciato, “Alitalia continui a garantire i voli in regime di continuità come ha fatto fino ad ora”.

(Unioneonline)

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