Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha inviato al nuovo arcivescovo - monsignor Giuseppe Baturi - un saluto a nome della città in occasione dell'ordinazione di oggi alla basilica di Nostra Signora di Bonaria.

"Ho la ragionevole convinzione - scrive - che troverà un’accoglienza calorosa ma discreta da parte dei nostri concittadini e non avrà difficoltà ad ambientarsi a Cagliari, non solo perché è isolano come noi, non solo perché è una bella città, ma anche perché nonostante sia una realtà metropolitana, la città conserva ancora una dimensione umana. E lo conferma anche la decisione di Sua Eccellenza Monsignor Arrigo Miglio, a cui rivolgo un sentito ringraziamento per aver guidato con sapienza, attenzione ed equilibrio la comunità Isolana in questi anni, che ha scelto Cagliari come sua città d’elezione".

Truzzu spiega che Cagliari "è una realtà metropolitana e quindi complessa, capace di attrarre ricchezza, opportunità e sviluppo ma anche catalizzatrice di situazioni di disagio, fragilità e povertà", e ringrazia inoltre "le parrocchie, i sacerdoti e i diaconi che in questi anni in silenzio hanno lavorato al fianco delle Istituzioni, e spesso si sono sostituite ad esse, nell’affrontare i drammi della quotidianità".

"Il percorso con la Chiesa - aggiunge - deve essere complementare, e magari ci può aiutare anche il fatto Monsignore che lo iniziamo quasi insieme… e che quest’esperienza, fatte le debite proporzioni è una novità per entrambi… e deve avere come unico punto di riferimento l’Uomo. In un mondo sempre più dominato dall’effimero è nostro dovere respingere un’esperienza puramente materiale che ci trasforma sempre più in oggetti, è fondamentale recuperare la visione spirituale e rimettere al centro dei nostri percorsi l’essere umano: è lui il protagonista del nostro servizio. E non c’è umanità senza lavoro, senza una prospettiva di futuro, senza famiglia, nucleo fondante delle nostre comunità, senza valori di riferimento da offrire ai nostri figli. Già i figli… i grandi assenti della nostra Isola… che fuggono e che non nascono, saprà che siamo l’ultima regione d’Europa per tasso di natalità. Su questi temi e su tanti altri troverà in noi un attento compagno di viaggio, e siamo certi che la generosa comunità cagliaritana troverà in lei una guida sicura e per questo vogliamo accoglierla non solo come un padre, ma anche come un amico, un fratello a cui stringere la mano in un cammino di fede, speranza per un periodo fecondo, gioioso e felice qui a Cagliari".

Ieri mattina, in una visita privata, monsignor Baturi ha incontrato il presidente della Regione, Christian Solinas.

(Unioneonline/s.s.)
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