Disagi anche a Cagliari per lo sciopero proclamato dai sindacati del trasporto pubblico locale. Pochi bus del Ctm a disposizione di studenti e lavoratori che rientravano a casa da scuola e uffici. L'adesione alla protesta - dato ancora provvisorio - si aggira intorno al 65% con punte dell'85 tra gli autisti.

Nel capoluogo lo sciopero è partito alle 12 e si è concluso alle 16: molti i mezzi tornati in deposito, ritardi e lunghe attese alle fermate.

La mobilitazione sta interessando in tutta Italia bus urbani, extraurbani, metro, tram e ferrovie. È proclamata unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto il 31 dicembre 2017 e seguito da un accordo-ponte fino al 2020 che però, denunciano le sigle, "ha regolato solo un arretrato economico per il triennio già trascorso". Non solo.

"Chiediamo anche - spiega il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu - risorse adeguate al settore per porre in essere azioni positive che guardino ad una mobilità collettiva sostenibile".

E i disagi non sono finiti: dalle 18.30 alle 22.30 tocca ad Atp e Arst.

(Unioneonline/v.l.)

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