Novanta giorni: è il tempo ritenuto necessario dal consulente della Procura per risalire alle cause del crollo dell’edificio universitario martedì notte.

Oggi al Palazzo di giustizia di Cagliari il sostituto Giangiacomo Pilia ha affidato l’incarico all’ingegnere Cristina Onnis, mentre le quattro persone sotto indagine per crollo e disastro colposo (il rettore Francesco Mola, il direttore generale Aldo Urru e i dirigenti Antonella Sanna e Agostino Zirulia) hanno incaricato l’ingegnere Mauro Medici di seguire i lavori.

L’appuntamento è durato poco meno di un’ora alla presenza degli avvocati Gianfranco Macciotta, Roberto Sorcinelli, Marco Monni e Stefano Cuccu.

Nessun commento da parte dei legali e dei diretti interessati.

Solo il rettore, poco prima di andare via ha detto che al momento “quel che mi sta a cuore sono gli studenti”. 

Nel frattempo è stato convocato nella tarda mattinata un cda straordinario in Università per comunicazioni del rettore

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