Brucia l'hinterland di CagliariGuerra ai roghi da terra e dal cielo
Fiamme a Maracalagonis, Monserrato, Pula e Nora. Interventi anche a Olbia. L'allerta resta altissimaCinque elicotteri, tre Canadair e decine di uomini a terra mobilitati per ore per domare una serie di incendi che hanno interessato l'hinterland di Cagliari, mandando in fumo macchia mediterranea, alberi e campagna e arrivando a minacciare anche alcune abitazioni.
I roghi più impegnativi sono divampati, con diversi fronti, nel territorio di Maracalagonis, nei pressi della Strada Statale 125 e in località Pill'e Matta, a Quattucciu, dove le fiamme hanno coinvolto un deposito di materiale edile e attrezzature, una legnaia e alcuni terreni; e Monserrato, nei pressi del policlinico universitario e della Statale 554.
Fiamme anche a Santa Margherita di Pula e a Nora, dove il fuoco si è pericolosamente avvicinato a un hotel.
Una serie di interventi, resi particolarmente difficili dal vento di maestrale, che hanno tenuto col fiato sospeso la popolazione e i turisti, con il fumo nero visibile da chilometri e con i Canadair che hanno sorvolato per tutto il pomeriggio le spiagge affollate di bagnanti per andare a rifornirsi d'acqua in mare.
In azione decine di uomini di vigili del fuoco, Corpo forestale, Forestas, protezione civile e anche tanti volontari.
Ma l'allarme ha riguardato non solo il Cagliaritano, ma anche in diverse altre zone dell'Isola.
Operazioni di spegnimento particolarmente impegnative sono state effettuate a Urzulei e Olbia, nella zona di Berchineddu.
In totale, sono stati 26 i roghi divampati in 24 ore. E resta alta l'allerta anche per la prossima settimana.
La protezione civile regionale ha infatti diramato un nuovo bollettino di allarme arancione, con attenzione rinforzata, in provincia di Cagliari e anche in altre aree della regione.
(Unioneonline/l.f.)
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