Vicari a Venezia con "Ammazzare stanca": uno ndranghetista antieroe

02 settembre 2025 alle 17:00
Roma, 2 set. (askanews) - Racconta la vera storia di un ragazzo che si ribella al proprio destino criminale "Ammazzare stanca", il nuovo film di Daniele Vicari presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia, che sarà nei cinema dal 4 dicembre. E' ispirato al romanzo di Antonio Zagari, figlio di un boss calabrese trapiantato in Lombardia, interpretato da Gabriel Montesi, che capisce di non essere adatto alla malavita e che a poco più di vent'anni, dopo aver ammazzato, rapinato, rapito, finisce in galera e lì decide di fermare tutto: scrivendo. Vicari ha spiegato: "Un gangster movie con un antieroe come protagonista è intrigante, diciamo. Questo è un gangster movie raccontato dall'interno, la 'ndrangheta raccontata dall'interno, non mi era mai capitato di leggere nulla di questo genere, perché tutti i libri sono scritti da magistrati, scrittori. Qui c'è proprio uno 'ndranghetista che prende carte e penna e dice: noi siamo fatti così!".A metà degli anni '70, mentre i coetanei di Antonio si ribellavano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, lui lottava contro il feroce padre interpretato da Vinicio Marchioni e contro un sistema che non gli apparteneva. "Antonio Zagari si fa queste domande: io, chi sono? Sono libero? No. Perché non sono libero? Cosa devo fare per essere libero? Che valore ha la mia vita? - ha affermato Vicari - Ecco, tutte queste cose penso che un film, ambientato negli anni Settanta, abbia la possibilità di farcele chiedere, no? Di porci queste domande. E credo che Antonio scrivendo questo libro abbia fatto una cosa di un vitalismo assoluto, e quindi noi forse possiamo imparare anche da un assassino, visto che non siamo liberi come crediamo di essere".