Uta, Manu Invisible in carcere per dare un po' di colore alla sala d'attesa
Inaugurata stamattina la sala d'attesa familiari del carcere di Uta impreziosita da alcune opere di Manu Invisible. Un'occasione per rendere meno soffererta l'attesa di chi va in visita a un parente dietro le sbarre. Il servizio di Maurizio Olandi. Gli intervistati sono Manu Invisible, Elena Carrus (Cooperativa Elan), Ugo Bressanello (Domus de Luna), Pietro Borruto (Direttore, carcere Uta)