Tiro a segno nelle scuole? Bufera su Fazzolari, e lui querela

07 febbraio 2023 alle 17:37

Insegnare il tiro a segno nelle scuole? Sul tema scoppia la polemica del giorno che coinvolge in un duro scontro governo e opposizioni. Polemica che prende anche la piega della querela annunciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari.

Tutto nasce da un articolo pubblicato dal quotidiano "La Stampa" che parla, con alcuni virgolettati, di una conversazione che sarebbe avvenuta il 6 febbraio tra il sottosegretario Fazzolari e il generale Franco Federici, consigliere militare della presidente del Consiglio. Fazzolari nell'occasione avrebbe detto: «Dobbiamo fare un tavolo per un progetto di insegnamento del tiro a segno nelle scuole. C’è tutta una rete di associazioni che si possono coinvolgere e mettere in contatto con il mondo delle scuole. Ci sono ragazzi molto appassionati e bravi che lo fanno nel tempo libero. Manca una struttura e un riconoscimento ufficiale. È un’attività che io penso meriti la stessa dignità degli altri sport». 

In un'intervista a L'Aria che Tira, l'esponente di Fratelli d'Italia, molto vicino a Giorgia Meloni, smentisce così: «È una notizia totalmente inventata, ormai il modo di operare di parte della stampa è diventato questo", ha detto Fazzolari. "Io sono un tiratore di tiro dinamico sportivo, è una disciplina riconosciuta dal Coni», ha ricordato. «Io e il generale Federici parlavamo di due cose che nulla hanno a che fare con la fantomatica notizia di insegnare il tiro a segno nelle scuole. E parlavamo di come riuscire a ottimizzare l'addestramento di forze armate e forze di polizia e di tutti i corpi dello stato che posseggono un'arma da fuoco", ha spiegato. "Certo che querelo la Stampa, la Stampa ha messo in prima pagina una notizia falsa».

E se Fazzolari minaccia querela, il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, difende l'autore dell'articolo, Ilario Lombardo: «Confermiamo parola per parola, è inattaccabile e di fonte sicura al cento per cento».

(Unioneonline/v.l.)