SeuInMusica: un po' di New Orleans nella Barbagia di Seulo

15 agosto 2022 alle 18:17aggiornato il 15 agosto 2022 alle 18:17

In  questo Ferragosto Seui è la New Orleans della Barbagia di Seulo. 
Torna SeuInMusica e il paese registra il tutto esaurito.
Dopo i due anni terribili che hanno fermato il mondo, ieri è ripartita la settima edizione di SeuInMusica (è il caso di dire) a dare il La all'attesissima manifestazione  l'esibizione itinerante della marching band, SeuInstreet, formazione derivata dalla storica Banda Rossini, ovvero la prossima centenaria seuese che a ottobre festeggerà.
 Il festival, spiegano i direttori artistici, Luigi Murgia e Andrea Sanna:"Punta a far conoscere la musica sperimentale e promuovere artisti sardi emergenti".
 Riccardo Pittau, trombettista, originario di Guasila, da circa un anno vive tra Sardegna e Spagna, amico da tempo di SeuInMusica. Si esibirà oggi alle 22. Pittau, racconta così, questo Festival:"Si tratta di una manifestazione che ha saputo mantenere negli anni standard alti di qualità. Un aspetto che mi colpisce moltissimo, è che sia nata e vada avanti grazie all'impegno e alla costanza di giovani seuesi appassionati di musica che seguono e propongono le produzioni degli artisti più interessanti del panorama musicale sardo". Gli altri ospiti di questa edizione: Hola la Poyana, Pororoca Trio e Matteo Muntoni, Gavino Murgia e Dj Gruff, Matteo Sedda, Follesa&Schirru. Il paese, dalla via Roma all'estesa via San Giovanni nel centro storico, si fa teatro di Concerti, jam session, aperitivi musicali. 
Musica ma non soltanto: alle 19, il laboratorio, diretto dal ricercatore Matteo Tuveri, "L'universo inscatolato" accompagnerà i bambini, dai 6 ai 10 anni, in un viaggio attraverso la storia dell'universo dal Big Bang in poi.
Partecipatissima, non poteva essere altrimenti, la presentazione del direttore della rivista Làcanas, Mauro Mura, seguita dalla proiezione del cortometraggio di Andrea Deidda, Santamaria, tra le sette opere finaliste del concorso Visioni Sarde, che per un anno verrà proiettato all’estero nei circoli degli emigrati sardi e negli Istituti italiani di cultura. Protagonisti Paolo Carta e Alessandro Cannas, quest'ultimo interpreta un giovane seuese come lui: Santamaria, e la sua tenacia, la grinta, la voglia di farcela. Santamaria, al secolo Raimondo Gaviano, il pugile ragazzino che appena 18enne voleva diventare Muhammad Ali. Il futuro e quel sogno si sono infranti sul ring, una tragica notte di Ferragosto del 1968, che il paese non ha mai dimenticato.
SeuInMusica sembra assecondare la vocazione alla musica di questa comunità, una peculiarità su cui vale la pena credere e scommettere fino in fondo. Seui paese della musica.

Paola Mura Ruggiu