Seui, due giorni di festa per "Su Prugadoriu" e i riti de "is animas"

01 novembre 2023 alle 17:47aggiornato il 02 novembre 2023 alle 12:00

A Seui grande successo per "Su Prugadoriu", la manifestazione dedicata ai riti de is animas.

Due giornate di festa tra cultura, storia, tradizione, enogastronomia e molto altro. A dare il segno più originale  alla manifestazione,  le diverse occasioni di dibattito e approfondimento, in programma. Tra queste il convegno: “Paolo Pillonca tra poesia e giornalismo” . I relatori Tonino Oppes e Anna Cristina Serra, sul filo di una varietà di aneddotti personali hanno restituito  lo spessore, immenso, umano e culturale di Pillonca. Un ricordo lieve, puntuale, emozionante anche perchè rivolto al paese e alla comunità dell'intellettuale scomparso nel 2018. Mentre il figlio  , Piersando, ha sottolineato la  responsabilità culturale di fare rivivere, anche a Seui, questa espressione artistica che rischiamo di perdere. A seguire l'omaggio dei poeti improvvisatori Bruno Agus, Tore Senes e Nicola Farina, accompagnati dal tenore di Orgosolo. 

Tra i prodotti tipici di Seui, quelli "immateriali", tra cui la proposta del polo museale di Seui, che in un piccolo paese, forse, non ci si aspetterebbe. Articolata in cinque edifici di interesse storico: la Palazzina Liberty, Casa Farci, Sa Omu ‘e sa Maja, il Carcere Spagnolo, il  palazzo ottocentesco del municipio, sede della Galleria civica che, tra altre opere, espone un dipinto attribuibile alla scuola caravaggesca, raffigurante uno splendido San Cristoforo, esposto nell'aula consiliare. 

I libri presentati:

 “Abracadabra” di Cristina Muntoni e Alberto Priori. Saggio sul potere curativo delle parole. Tra neuroscienze, storia delle religioni, mitologia e tradizioni popolari. 

I film. "Cara a su ‘entu – con il vento in faccia" diretto dal regista e giornalista, di origini seuesi,  Andrea Deidda. Il film ha vinto il premio-Italymbas al Babel Film Festival- dedicato alle pellicole realizzate nelle lingue minoritari.

Bruja – Catalina Lay, Seui”, di Gabriele Boi e Riccardo Muroni. Il cortometraggio ripercorre il destino- in tempi di oscurantismo comune a moltissime donne- di Catalina Lay, levatrice, "curandera" seuese-vittima dell'inquisizione spagnola che la processò per stregoneria. 

Mostre d'arte:

Fabbrica di Kimbe: "Arte e Fotogafia?" di Franco Docchio e Alfonso Silba.

Ventidue scatti rielaborati in acrilico su tela, otto di questi dedicati a personaggi e scorci di Seui. Un lavoro di ibridazione, tra fotografia e pittura, risultante dal connubio artistico, estemporaneo, di Docchio, professore emerito alla facoltà di ingegneria dell'Università di Brescia, appassionato di fotografia e Alfonso Silba artista e studioso, membro fondatore del Centro studi Giuseppe Guiso.  

Silba espone, inoltre dieci tele ispirate al romanzo dello scrittore Sergio Atzeni "Passavamo sulla terra leggeri".

Palazzina Liberty: "Bon à Tirer" di Simonetta Secci-incisioni ispirate al bestiario di Guillaume Apollinaire-a cura di Mariolina Cosseddu. Visitabile fino al 12 dicembre.