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Sci, Sofia Goggia: Cortina è casa, la poesia delle Tofane all'alba
18 ottobre 2025 alle 16:40
Milano, 18 ott. (askanews) - Sofia Goggia parla di Cortina come di un luogo dell'anima. Al Media Day FISI di Apreski Milano Mountain Show la campionessa di sci alpino ne racconta la magia quotidiana: la seggiovia che sale nel silenzio, la luce dell'alba che accende le Tofane, il boato del pubblico del traguardo. Un legame che intreccia sport, bellezza e appartenenza."Quando mi chiedono di Cortina io dico sempre che c'è un'immagine di quel posto che indelebile nella mia testa e che nulla al mondo, un'Olimpiade andata bene, un Olimpiade andata male, potrà scalfire. È che quella seggiovia vecchia a tre posti che dalla duca d'Aosta ci porta alla partenza e quando la prendiamo d'inverno nel silenzio di quella conca, quando il sole sta sorgendo, illumina con i primi raggi sole Tofane che diventano arancione, poterlo vivere da quella seggiovia sulla neve con una pista preparata perfettamente è pura poesia. Quindi Cortina per me sarà sempre questo, indipendentemente dalle gare che sono riuscita a vincere, da quelle dove sono andata peggio e da quelle che mi aspettano ancora in quella località" ha detto Goggia. "Poi per me Cortina è sempre stata un po' casa, è un posto magico, basta guardarsi attorno che ti senti circondato dalla bellezza del creato. Quindi per me è qualcosa che emoziona, solo il pensiero di quel posto. E poi le persone spesso, io ho vinto quattro discese, ho fatto comunque altri poi eh sia in super G che in discesa e quando arrivi in fondo che senti il boato delle persone è qualcosa, mi viene una pelle d'oca, è qualcosa è qualcosa di speciale, che va oltre l'aspetto sportivo, è qualcosa che ti entra, un'emozione fortissima che ti entra dentro ed è bellissimo."