Russia, 25 anni di carcere all'oppositore di Putin Kara-Murza
Il tribunale della città di Mosca ha condannato l'attivista di opposizione Vladimir Kara-Murza, a 25 anni di carcere per "alto tradimento" e diffusione di informazioni false sull'esercito russo: lo riferisce la Ria Novosti, spiegando che la pena dovrà essere scontata "in una colonia penale con regime rigoroso".
Kara-Murza, giornalista e politico russo di opposizione da sempre critico con il presidente Vladimir Putin, è stato riconosciuto come agente straniero sulla base delle leggi repressive del regime russo. Il giornalista, 41 anni e padre di tre figli, era stato arrestato nell'aprile del 2022, inizialmente con l'accusa di aver diffuso informazioni false sulla guerra in Ucraina, fatto a sua volta punibile sulla base di leggi adottate ad hoc dopo l'inizio dell'invasione. In carcere le sue condizioni di salute si sono deteriorate: secondo i suoi avvocati, soffre di una neuropatia a entrambi i piedi.
(Unioneonline/L)