Ragazza morta in mare, il compagno scomparso: l'apprensione dei genitori di Paolo Durzu a Calamosca
«Speriamo sia ancora vivo». Sono le parole dei genitori di Paolo Durzu, il 33enne di Quartu disperso da martedì sera insieme alla fidanzata Manola Mascia, la 28enne cagliaritana ritrovata morta ieri fine mattinata a Cala Fighera.
«Cosa pensiamo? Che siano precipitati durante una passeggiata. Anche se speriamo che nostro figlio sia da qualche parte ancora vivo», dicono Antonio Durzu e Antonella Contu, genitori di Paolo.
Stamattina sono riprese le ricerche di Paolo Durzu da parte della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco, in volo anche l’elicottero della Capitaneria.
Le indagini della Squadra Mobile dovranno stabilire cosa sia accaduto alla giovane e se davvero con lei ci fosse il fidanzato.
I due non erano più raggiungibili da martedì: sarebbero usciti per mangiare insieme a pranzo. Poi dalla sera non erano più raggiungibili nemmeno telefonicamente. Da qui il primo allarme dato dalla madre della giovane.
«Erano fidanzati da quasi due anni ma amici da molto più tempo. Una bella coppia davvero», dicono i genitori di lui mentre osservano da Calamosca le operazioni di ricerca del figlio, rese complicate dal forte vento di scirocco e dal mare molto mosso.