Porto Torres: l'antico mosaico di Orfeo riportato al suo splendore

16 novembre 2021 alle 20:44

Il mosaico di Orfeo, messo in luce da un'equipe di archeologi coordinati dall'archeologa scomparsa un anno fa, Antonietta Boninu, si scopre al pubblico nella sua interezza. Si trova nell'area archeologica di Porto Torres e decora il pavimento di una domus romana che prende il suo nome.

Il sito verrà aperto ai visitatori grazie ad uno scavo che porterà alla luce la parte archeologica coperta da uno strato terroso che verrà liberata per mostrare lo splendido mosaico raffigurante interamente Orfeo con la sua lira circondato dagli animali.

La presentazione in occasione di Monumenti Aperti in programma il 27 e 28 novembre a Porto Torres, la manifestazione giunta alla sua 25esima edizione, l’evento che vede protagonisti gli studenti dell’Istituto superiore Paglietti. All’incontro con gli allievi del liceo di via Bernini, anche l’assessore alla Cultura, Maria Bastiana Cocco, l’archeologa della Soprintendenza Nadia Canu, il dirigente scolastico Daniele Taras e il direttore del museo nazionale Antiquarium Turritano, Stefano Giuliani.

“Porto Torres è un città pluristratificata - ha detto Nadia Canu - in cui la sovrapposizione della città moderna agli edifici e alle strade di quella antica pone un’emergenza di tutela ma anche una opportunità per compiere nuove indagini archeologiche che aggiornano la planimetria della città”.