Parco di Tepilora e Biosfera Unesco: ambiente da difendere e da vivere
Un’area protetta nata “dal basso”, dalle comunità locali: è il segreto (e il successo) del Parco di Tepilora, che nello scorso mese di ottobre ha compiuto undici anni di vita.
Ambiente da difendere, sì, ma anche da “vivere”. Dove la natura e l’essere umano sono in grado di coabitare, dove è possibile creare sviluppo sociale ed economico.
I confini del Parco sono racchiusi in quattro territori comunali: Bitti, Lodè, Posada e Torpè. E qui risiede il cuore della Riserva della Biosfera MaB Unesco di Tepilora, Rio Posada e Montalbo. Nel 2027, Parigi sarà chiamata a confermare il riconoscimento. A Pietro Calvisi, responsabile della comunicazione del Parco, il compito di illustrare quali sono le iniziative e i progetti in campo.
