Olbia, rimozione natanti abusivi dalle banchine di Sacra Famiglia
Scaduti i termini il “ragno” è entrato in azione nel quartiere Sacra Famiglia a Olbia, dove sono partite, dalle banchine antistanti piazza Marinai d’Italia, le operazioni di rimozione dei piccoli natanti a seguito dell’ordinanza di sgombero conseguente al progetto di riqualificazione ITI.
Circa trenta quelli ancora presenti nell’approdo: la maggior parte dei proprietari, infatti, aveva già ottemperato all’avviso.
Le operazioni, coordinate da Guardia Costiera con il Comune, Polizia Locale e i mezzi della De Vizia, sono iniziate con il recupero delle imbarcazioni, a partire da quelle abbandonati e fatiscenti che in alcuni casi contenevano diversi rifiuti da smaltire. Tra qualche malumore prevale la rassegnazione.
“Bastava transennare la banchina e sistemare quelli che erano abusivi – i commenti dei pescatori che assistevano alla rimozione – ora chi non ha potuto portare via le barche se le vedrà prese dal ragno con i camion che passeranno tranquillamente sulla pista ciclabile mentre a noi è stato vietato. Ci hanno anche accusato di non tenere alla pulizia dei luoghi ma basta vedere le bottiglie di vetro abbandonate, quelle non le lasciano i pescatori ma chi viene e bivacca complice l'assoluta mancanza di sorveglianza".
"Il progetto di mandarci via è nato tempo fa – ribadiscono - non costava niente, prima di sfrattarci, individuare un’area per i diportisti".
Lo sgombero proseguirà nei prossimi giorni; ai pescatori professionisti concesso qualche giorno in più per trovare un posto alle loro imbarcazioni.
