Cop30, Ue: introdurre tariffazione carbonio più ampia possibile

17 novembre 2025 alle 20:25
Roma, 17 nov. (askanews) - È arrivato il momento di introdurre una tariffazione del carbonio la più ampia possibile. Lo ha sostenuto l'Unione Europea alla COP30, un tema su cui Bruxelles è attaccata da molti Paesi che temono i potenziali effetti economici."La tariffazione del carbonio è una misura che dobbiamo attuare con il maggior numero possibile di alleati e nel più breve tempo possibile", ha dichiarato Wopke Hoekstra, commissario europeo per il clima, al suo arrivo a Belem, nell'Amazzonia brasiliana, per la seconda settimana della conferenza sul clima delle Nazioni Unite."Si tratta davvero, come dice il proverbio, di un'idea così potente perché è giunto il momento di realizzarla. Possiamo imparare molto gli uni dagli altri. C'è molto entusiasmo nel voler fare le cose per bene. E sappiamo dalla nostra esperienza anche in Europa che una delle cose più efficaci che possiamo fare è dare un prezzo al carbonio. Quindi continueremo su questa strada", ha aggiiunto il commissario europeo difendendo il CBAM, o Carbon Border Adjustment Mechanism, un meccanismo introdotto da Bruxelles per adeguare il prezzo del carbonio alle frontiere, tassando le importazioni di beni ad alta intensità di carbonio provenienti da paesi con normative ambientali meno stringenti."Vorrei sottolineare un altro punto per cui non possiamo che elogiare la presidenza brasiliana per il successo già ottenuto. Si tratta della coalizione sulla conformità dei mercati del carbonio per la COP30. Paesi come Brasile, Messico, Canada, Zambia e molti altri stanno ora aderendo".