Nuoro, la rabbia degli Oss: «Presidente Todde, faccia qualcosa»

26 novembre 2025 alle 19:10aggiornato il 26 novembre 2025 alle 19:10

«La nostra richiesta è lo scorrimento della graduatoria Ares e il nostro diritto ad avere un lavoro», dice Maria Lucia Boeddu, professione operatrice socio-sanitaria. Prima Sassari, poi Cagliari con tanto di cori e striscioni davanti al palazzo del Consiglio regionale. La protesta degli Oss adesso si irradia da Nuoro. E in primo piano sempre i discussi cantieri sanitari, considerati come un ostacolo per lo scorrimento delle graduatorie. 

Concetti chiari, quelli che si levano dal cuore dell’Isola. Dall’azienda sanitaria di Nuoro, però, puntualizzano: «Nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 26 novembre 2025 sono stati assunti 61 operatori socio-sanitari», fanno sapere dalla Asl. Intanto, il commissario straordinario Angelo Zuccarelli il prossimo 4 dicembre incontrerà gli Oss del territorio.

L’operatrice socio-sanitaria Angela Ladu si rivolge alla governatrice Alessandra Todde: «Presidente, faccia qualcosa».