Nuoro, l'anfiteatro cade a pezzi: in balia di vandali e degrado. Saiu: «Dieci anni di promesse inutili»
Per parecchio tempo è stata una struttura simbolo della città. Il tempio della musica. Da oltre dieci anni, però, nell’anfiteatro di Nuoro regnano solo degrado e abbandono. Eppure esiste un progetto esecutivo, con oltre 3 milioni di euro dedicati. «Sono state stanziate molte risorse, oltre tre milioni di euro: la prima volta nel 2015, poi nel 2020 e nel 2023», afferma Pierluigi Saiu, consigliere comunale d’opposizione ed ex assessore regionale dei Lavori pubblici. «Nell’ottobre del 2023 iniziarono i lavori, fu bandita la gara. Il sindaco Emiliano Fenu deve dire perché qui è tutto fermo».
Da poche ore è comparso un lucchetto, ma fino a ieri la realtà era un’altra. Cancello aperto, invitante lasciapassare per vandali e incivili. Oggi la struttura nuorese che in passato ha ospitato i big della musica dà il peggio di sé. Veicoli del Comune fatti a pezzi, vetri rotti ovunque. Porte divelte. E poi, erbacce dappertutto. Qui gli operai non si vedono da tempo. L’assessora comunale dei Lavori pubblici, Giulia Corda, assicura: «I lavori sono stati interrotti per la necessità di approvare una perizia migliorativa. Ripartiranno entro una decina di giorni».
Gli intervistati sono: Pierluigi Saiu, consigliere comunale di minoranza - Nuoro; Giulia Corda, assessora comunale Lavori pubblici - Nuoro
