Nuoro, il risveglio dopo “l’illusione” Mastros: «Il centro storico è agonizzante»
Nel fine settimana la folla, il pienone tra i vicoli di San Pietro e il corso Garibaldi. A Nuoro, però, l’effetto Mastros è già terminato. Altro che 25 mila presenze. La quotidianità è differente, il colpo d’occhio inquieta. «Sono sempre di più le saracinesche abbassate», afferma Antonio Cambedda, presidente provinciale di Federmoda e storico commerciante.
Dal 2012 a oggi il salotto buono della città ha perso per strada oltre 120 attività commerciali. Il dato allarmante segna un meno 19,2 per cento. L’amministrazione nuorese conosce il problema. E per il centro storico agonizzante tenta la carta della formazione. «Dobbiamo proporre anche un cambiamento culturale ai nostri commercianti», dice Giuseppe Mercuri, assessore comunale alle Attività produttive. «Servono dei corsi per colmare certe lacune».
Gli intervistati sono: Antonio Cambedda, presidente Federmoda - Nuoro; Giuseppe Mercuri, assessore Attività produttive - Nuoro
