Ndrangheta, operazione dei Ros contro la cosca Piromalli: 26 arresti

23 settembre 2025 alle 17:20
Roma, 23 set. (askanews) - Ventisei indagati a vario titolo per reati che vanno dall'associazione di tipo mafioso all'estorsione, dal riciclaggio alla detenzione illegale di armi e munizioni, al favoreggiamento, aggravati dal metodo mafioso.È il bilancio dell'operazione "Res Tauro" dei carabinieri. Le misure cautelari in carcere (emesse dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia) sono state eseguite dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, con il supporto di diversi comandi provinciali.Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica-Dda di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli della Piana di Gioia Tauro, articolazione della 'ndrangheta. Ne è stata ricostruita l'organizzazione che, secondo l'accusa, vedeva alla direzione operativa i fratelli Gioacchino (classe 1934), Antonio (classe 1939) e Giuseppe (classe 1945).Una "posizione di preminenza" è stata attribuita all'80enne Giuseppe Piromalli detto "Pino facciazza" che uscito dal carcere nel 2021 dopo 22 anni al 41 bis, secondo i carabinieri "avrebbe ripreso le redini della cosca, ridefinendo ruoli e compiti". Sequestrati inoltre immobili, terreni e imprese, per un valore stimato di tre milioni di euro.