Myanmar, un anno dal colpo di Stato militare
In Myanmar, a un anno dalla presa del potere da parte dell'esercito con un colpo di Stato, avvenuto il primo febbraio 2021, gli scontri e le violenze contro i civili, compresi i bambini, sono in aumento.
Lo denunciano Save the Children e altre organizzazioni non governative.
Centinaia le persone uccise e migliaia quelle arrestate nella repressione in corso.
Inoltre, la crisi umanitaria ha devastato l'economia, svuotato scuole e ospedali in tutto il Paese.
Migliaia di cittadini sono fuggiti nella vicina Thailandia e in India.
(Unioneonline/F)